mercoledì 21 febbraio 2018

Alimentazione e sport: due alleati per la prevenzione dei tumori


A cura di: Ufficio stampa Sorgente Genetica
Il nostro stile di vita contribuisce moltissimo a determinare il nostro stato di salute. Si calcola infatti che in Occidente il 30% dei casi di tumore al seno, dei sintomi tumore alle ovaie, di cancro all’esofago e al colon-retto siano legati a un’alimentazione scorretta. Ci sono sempre più studi a sostegno di questa teoria, che indicano la corretta alimentazione come il secondo fattore di prevenzione dei tumori. Al primo posto c’è evitare o smettere di fumare1.
Ciò significa che la prima forma di prevenzione consiste nel mangiare in modo sano, mantenere il peso-forma, fare un po’ di esercizio fisico. Tutti questi elementi aiutano a farci vivere meglio e a prevenire forme tumorali come cancro al seno, alle ovaie, all’esofago e al colon-retto1.
Alcuni cibi presentano delle sostanze che facilitano la comparsa di neoplasie. Tra queste sostanze ci sono i nitriti e i nitrati, presenti nei salumi per conservarli. Ci sono inoltre le alfatossine, prodotte da alcune muffe. Anche l’eccesso di grassi e proteine animali2 ha un impatto negativo. Al contrario, frutta, verdura, cereali, pasta, pane e legumi aiutano a restare in salute. Ottimi alleati arrivano anche dalla cucina internazionale, come soia, alghe, curry e zenzero.
Le fibre sono tra i cibi più importanti nella prevenzione dei tumori, specie di quelli al seno e allo stomaco. Si calcola che chi mangia molte fibre ha un’incidenza minore di queste forme di cancro2, 3. Le fibre aiutano a regolare i livelli di estrogeni, che se troppo alti incidono negativamente sul rischio di tumore al seno.
Mangiare bene è anche un ottimo modo per mantenere il peso sotto controllo, il che contribuisce a propria volta a prevenire la comparsa di tumori. Il nostro indice di massa corporea si dovrebbe aggirare tra 18,5 e 251 per essere in salute. Il valore si ottiene dividendo il peso in chili per il quadrato dell’altezza in metri.
L’attività fisica è uno dei migliori strumenti che abbiamo a disposizione per mantenerci in salute. Si calcola che fare una regolare attività sportiva non solo aiuti a mantenere sotto controllo il peso, ma riduca del 12% il rischio di tumore al seno4. Per iniziare basta camminare ogni giorno almeno 30 minuti, per poi passare a un’attività sportiva a piacere di almeno un’ora, scelta in base alla propria forma fisica5.
Vivere in modo sano è il primo passo per prevenire molte forme di tumore. Oltre a questo, è essenziale sottoporsi a esami di screening periodici, definiti consultando il proprio medico di fiducia. Sarà lui a consigliare il percorso di prevenzione più adatto, specie in caso di familiarità con alcune forme tumorali.
Nel caso in cui ci fossero stati casi di tumore al seno o alle ovaie in famiglia, è importante anche sottoporsi al test BRCA.
Per saperne di più sui test genetici BRCA per il cancro al seno: www.brcasorgente.it.
Fonti:
1. Diet, nutrition and the prevention of cancer Timothy J. Key, Arthur Schatzkin, Walter C. Willett, Naomi E. Allen, Elizabeth A. Spencer and Ruth C. Travis
2. Risch HA, Jain M, Choi NW, et al. Dietary factors and the incidence of cancer of the stomach. Am J Epidemiol. 1985;122:947-959.
3. Lubin F, Wax Y, Modan B, et al. Role of fat, animal protein and dietary fiber in breast cancer etiology: a case control study. J Natl Cancer Inst. 1986;77:605-612.
4. The European CanCer Organisation (ECCO)
5. Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro airc.it

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