Esistono più di 1.200 malattie
genetiche, tra cui la Fibrosi Cistica (FC) o l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA),
che si manifestano quando uno o più geni presentano delle alterazioni del DNA.
La mutazione del gene può comparire nell’individuo in due modi differenti,
ovvero spontaneamente, oppure ereditata dalla mamma o dal papà.
Se si parla di malattie genetiche
autosomiche recessive significa che vengono ereditate due copie dello stesso
gene. Se entrambi i genitori sono portatori di queste mutazioni, la possibilità
che i figli siano affetti da malattia recessiva è del 25%, che ne siano
portatori sani del 50% e che non ne siano portatori, invece, del 25%.
Le malattie recessive legate al
cromosoma X si sviluppano per via di un gene che ha sede in questo cromosoma
sessuale. Il 50% dei figli con una mamma portatrice può ricevere una copia
mutata del gene. In questo caso i figli maschi sono affetti dalla malattia
mentre le figlie femmine sono portatrici senza esserne affette.
In generale, tutti gli individui
presentano delle mutazioni in alcuni geni, ma solo alcune di queste mutazioni
causano delle malattie genetiche. Le coppie, molto spesso, non sono consapevoli
del proprio rischio riproduttivo, infatti esistono alcune stime secondo le
quali l’80% dei bambini con una patologia genetica non sono nati da una coppia
che non era a conoscenza di questa familiarità.
1 individuo su 25, in Italia, è portatore sano di Fibrosi Cistica, malattia genetica causata da alterazioni del gene CTFR, che provoca l’alterazione della secrezione di molti organi1. La coppia di portatori sani, ad ogni gravidanza, ha 1 probabilità su 4 di concepire un bambino malato1.
Proprio per questi motivi è molto importante per ogni coppia conoscere l’eventuale presenza di mutazione che causa la malattia. Il test genetico IGEA consente di scoprire il rischio riproduttivo di una coppia in modo precoce, valutando di conseguenza il rischio di concepire un bambino affetto da una patologia genetica. Si tratta di un test preconcepimento unico ed innovativo, che si effettua sottoponendosi a un semplice esame del sangue di entrambi i membri della coppia. Non vi sono indicazioni particolari, ma si tratta di un test indicato per tutte le coppie che desiderano un figlio.
Il test genetico preconcepimento è utile perché consente una pianificazione familiare. Le coppie, sulla base dei risultati genetici, possono valutare il percorso riproduttivo più adeguato in modo da ridurre al minimo la possibilità di concepire un bambino affetto da una malattia genetica.
È opportuno consultare il proprio
medico di fiducia oppure uno specialista in genetica medica o in medicina della
riproduzione per pianificare le possibili opzioni riproduttive.
Fonti:
1. fibrosicisticaricerca.it