martedì 12 febbraio 2019

Falsi miti sulla conservazione delle staminali cordonali? Sfatiamone 3!

A cura di: Ufficio Stampa Sorgente


La scelta di conservare le cellule staminali del cordone spesso provoca spaesamento nei futuri genitori. Vediamo di affrontare alcuni falsi miti sull'argomento e di sfatarli, così da offrire un quadro informativo corretto.

Primo falso mito: "Nelle banche del cordone è possibile fare la conservazione autologa". In questo caso si confonde l'uso terapeutico delle staminali (allogenico o autologo) con la conservazione (privata o pubblica). Le staminali cordonali conservate privatamente possono essere trapiantate nello stesso donatore dal quale sono state prelevate (utilizzo autologo), oppure in un suo parente di primo grado (utilizzo allogenico intra-familiare) che è il caso più frequente (fonte EBMT)1.

Secondo falso mito: "Non serve fare il trapianto autologo poiché si infondono le stesse cellule malate". Affermare ciò vuol dire circoscrivere l'uso di staminali in campo emato-oncologico, quando in realtà si usano anche nel settori immunologico e nella medicina rigenerativa2. La conservazione a uso autologo per le famiglie a rischio di avere bimbi con malattie determinate geneticamente è previsto dallo stesso Ministero della Salute3.

Terzo falso mito: "Le staminali del cordone si conservano solo per 10-15 anni, poi non sono più vitali". Non è vero, in quanto dopo 24 anni, come dimostrato dalla scienza, le staminali crioconservate sono sia in grado di autoreplicarsi che di originare cellule diverse4,5. A distanza di 24 anni dal prelievo infatti, le staminali cordonali sono capaci di differenziarsi in cellule aventi uno specifico compito e di replicarsi.

È importante permettere alle famiglie di avere informazioni corrette e complete sulle cellule staminali cordonali e sulla loro conservazione. Questo prezioso patrimonio biologico continua a essere sprecato. Infatti, a oggi, si stima che ben il 95% dei cordoni ombelicali diventa un rifiuto speciale. Le cellule staminali rappresentano un potente strumento di terapia capace di trattare più di 80 malattie3, come conferma anche il Ministero della Salute.

Per maggiori informazioni: www.sorgente.com


Note:

1. EBMT - European Group for Bone and Marrow Transplantation
2. Francese, R. and P. Fiorina, Immunological and regenerative properties of cord blood stem cells. Clin Immunol. 136(3): p. 309-22.
3. Decreto ministeriale 18 novembre 2009
4. Broxmeyer HE: Cord blood hematopoietic stem cell transplantation In StemBook Community TSCR, Ed., May 26,2010
5. Broxmeyer, H. E., M. R. Lee, et al. "Hematopoietic stem/progenitor cells, generation of induced pluripotent stem cells, and isolation of endothelial progenitors from 21- to 23.5-year cryopreserved cord blood." Blood 117(18): 4773-7.