giovedì 5 dicembre 2013

Corso preparto a domicilio: non solo vantaggi

La maternità rappresenta uno dei momenti culminanti dell’esistenza di una donna, ma è anche un avvenimento che porta con sé un mutamento fisico notevole per la futura mamma e che cambia per sempre la vita dei neogenitori. Per prepararsi al meglio a questo momento speciale, molte donne scelgono di frequentare corsipreparto, avvalendosi dell'aiuto di ginecologi, ostetriche, personal trainer e altri professionisti.

Per alcune neomamme però frequentare un corso preparto tradizionale può essere difficile, a causa di impegni di lavoro, complicazioni della gravidanza o semplicemente stanchezza. Per ovviare a questi impedimenti, alcune donne optano per un corso preparto a domicilio. È possibile infatti richiedere alle strutture di competenza, pubbliche o private, la visita presso il proprio domicilio dell'ostetrica o di chi cura la preparazione al parto. Il professionista concorda così con la futura mamma gli orari e i giorni della visita, evitando alla donna tutti i problemi di spostamento.



Questo costituisce senza dubbio un primo vantaggio di questo tipo di corsi, pensati ad hoc per dare a tutte le donne le informazioni e il supporto professionale necessario per affrontare il lieto evento. Inoltre un corso preparto a domicilio offre l’innegabile vantaggio di una preparazione “su misura”, studiata a partire dalle specifiche esigenze della futura mamma. In questi casi infatti l’attenzione di chi eroga il corso può essere concentrata su un unico soggetto; questo evita al professionista di dover dosare forze e impegno tra le diverse partecipanti, come invece necessariamente accadrebbe in un corso di preparazione al parto tradizionale aperto a diverse donne.

I vantaggi del corso preparto a domicilio, seppur rilevanti, non devono però far pensare che si tratti di una formula perfetta e priva di svantaggi. Frequentare un corso preparto presso il proprio domicilio infatti implica di fatto la rinuncia a una delle componenti più importanti di un corso preparto: il coinvolgimento della futura mamma all’interno del gruppo. La donna che sceglie questo tipo di corso non ha occasione di comunicare con altre donne che vivono la sua stessa situazione, di confrontare gioie e difficoltà della gravidanza con spirito di solidarietà reciproca. Tutti elementi importanti per affrontare al meglio la maternità, di cui possono beneficiare solo coloro che frequentano un corso preparto collettivo. Esistono realtà particolari, come Salute in Movimento a Genova, in cui la futura mamma può condividere la propria esperienza con una personal trainer competente e appassionata come Michela Verardo, anche lei mamma che ha provato e testato su se stessa un bellissimo ed efficace percorso prenatale e postnatale.




Come tutte le tipologie di corso preparto, anche il corso a domicilio presenta dunque dei chiari vantaggi, ma anche alcune mancanze. Una corretta informazione sull’offerta è in grado di aiutare ogni futura mamma a individuare il corso migliore in relazione alle sue personali necessità, che possono essere influenzate in particolare dagli impegni lavorativi, dalle possibilità di spostamento e dal suo status socio-economico.

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giovedì 31 ottobre 2013

Sciatica o sciatalgia. Il ruolo del muscolo piriforme

Con il termine "sciatica" si intende la sintomatologia legata al dolore portato da una infiammazione del nervo sciatico, che si irradia a partire dalla bassa schiena e dal gluteo fino ad irradiarsi lungo tutto il nervo sciatico e quindi interessando anche la gamba. Ciò si verifica principalmente a seguito di una situazione traumatica o di una compressione a livello del nervo sciatico.
Spesso al dolore si aggiungono altri sintomi come debolezza muscolare e formicolii alle gambe .
I fattori di rischio legati a questa patologia sono svariati: artrite, diabete, obesità, osteoporosi, età avanzata. Ci sono inoltre fattori strettamente legati allo stile di vita come la sedentarietà, oppure attività lavorative che richiedono lo spostamento di carichi importanti o la guida di veicoli ove è necessaria una torsione continua della schiena frequente. Tutto ciò può portare a fenomeni patologici che riguardano la colonna vertebrale e che hanno conseguenze negative sul benessere generale della persona.

Tra le cause della sciatalgia è possibile annoverare la cosiddetta sindrome del piriforme . Cos’è il piriforme? Si tratta di un muscolo piccolo e importantissimo stabilizzatore dell’anca, posizionato nella parte profonda della natica dietro il grande gluteo. La sua funzione principale è quella di agevolare la rotazione dell’anca esternamente oltre la retroversione del bacino. Nel caso in cui questo muscolo sia infiammato o ipertrofico può esercitare una pressione sul nervo sciatico che con esso si trova a contatto e determinare il dolore con una sintomatologia del tutto simile a quella della sciatalgia. Questa infiammazione può derivare da traumi fisici, intenso allenamento, iperlordosi lombare o anomalie di nervi o muscoli circostanti.



Vi proponiamo alcuni semplici esercizi da eseguire per l’allungamento e lo stretching di questo muscolo. Raccomandiamo sempre la loro esecuzione solo dopo aver consultato il medico ed aver escluso eventuali patologie o condizioni infiammatorie che richiedano un trattamento terapeutico e/o farmacologico che vada oltre quello della semplice ginnastica!

Buona visione e buon allenamento!  

giovedì 19 settembre 2013

Glutei tonici tra estetica e funzionalità

Avere glutei allenati e "sodi" non è solo una questione di estetica. Il grande gluteo è tra i più forti muscoli antigravitari del nostro corpo e pertanto partecipa in maniera determinante nella stazione eretta. Se poco tonico, il carico graverà soprattutto sulla bassa schiena, portando a lungo andare problematiche, tensioni (e spesso dolori) alla catena muscolare posteriore. Il grande gluteo contribuisce al mantenimento della stazione eretta ed alla deambulazione con la sua azione a livello femorale, mentre il medio gluteo estende ed extraruota la coscia rispetto al bacino. Il piccolo gluteo abduce e ruota la coscia internamente mediante i fasci anteriori ed esternamente con quelli posteriori.


Lo squat, in particolare, è uno degli esercizi più efficaci per lo sviluppo muscolare di tutta la coscia, glutei compresi. Ne esistono tantissime varianti, a corpo libero e con macchine dedicate. Tra i più "stimolanti" citiamo gli stacchi da terra, esercizio efficace non senza controindicazioni per la schiena. Altri esercizi degni di nota sono gli affondi, che possono essere eseguiti a corpo libero, con manubri, con bilancere in tantissime varianti. Sono i nostri preferiti, anche perché sono quelli che meglio rispettano la fisiologia e la biomeccanica muscolo-articolare degli arti inferiori.

Per saperne di più su questi esercizi passate a trovarci sul canale Youtube Saluteinmovimento e scegliete gli esercizi che più si addicono alle vostre esigenze.
Buon allenamento!

mercoledì 4 settembre 2013

Come rimettersi in forma dopo le vacanze: gli addominali

Ciao a tutti! Trascorse bene le ferie? Avete trovato un pizzico di tempo per allenarvi?

Il rientro dalle ferie è sempre un evento traumatico e riprendere con la routine lavorativa è sempre problematico, soprattutto nelle prime 2 settimane.

Allenarsi e fare attività fisica aiutano sicuramente a superare questo momento critico e per questo motivo proponiamo alcuni, brevi circuiti d'allenamento da effettuare in casa oppure, perchè no, all'aria aperta; le giornate di bel tempo non sono ancora finite e settembre è iniziato alla grande.
Cominciamo con qualche esercizio di tono per gli addominali, 3 giri di circuito e 15/20 ripetizioni per ciascun esercizio. Qui sotto c'è un interessante video dimostrativo... Attenzione a non sforzare troppo la zona cervicale, ok?


E' possibile trovare tutti i nostri circuiti d'allenamento su Youtube, sul canale fitness Saluteinmovimento.
Vi aspettiamo numerosi e "belli carichi". A presto!

venerdì 26 luglio 2013

Corso preparto in acqua: una cascata di benefici!

L’acqua è l’elemento che, più di qualsiasi altro, aiuta a sconfiggere lo stress. Oltre ad essere fonte di vita per ogni creatura vivente, essa è, infatti, un importante alleato per il nostro benessere fisico e mentale. Durante i mesi dell’attesa, scegliere di frequentare un corso preparto in acqua può aiutare a rimanere in forma in modo dolce e naturale. Ma in che cosa consiste questo corso? È adatto solamente a chi sceglie di partorire in acqua o va bene anche per chi partorirà in modo tradizionale? Posso seguire il corso in acqua anche se non so nuotare? Vediamo di rispondere insieme alle domande più frequenti che si pongono le future mamme su questo argomento.

I corsi preparto in acqua consistono in una serie di lezioni durante le quali si effettuano esercizi di rilassamento e respirazione, e si allenano le aree muscolari maggiormente stressate durante la  gravidanza e il parto. Il vantaggio principale di svolgere questi esercizi in acqua, piuttosto che a terra, è quello di non affaticare la colonna e le articolazioni del bacino, poiché il peso corporeo in acqua si riduce fino a un sesto: sebbene il lavoro che interessa i muscoli sia il medesimo, l’affaticamento della zona lombare è nettamente ridotto. L’azione linfodrenante dell’acqua, che svolge una leggera pressione sulle gambe, può inoltre limitare i gonfiori tipici degli ultimi mesi della gravidanza.


Benché, ovviamente, questo tipo di corso offra una buona preparazione alle donne che hanno programmato il parto in acqua, esso è rivolto a tutte le donne incinta la cui gravidanza non comporti complicazioni: i benefici fisici e mentali che derivano dalla ginnastica in acqua e dagli esercizi di rilassamento, sono infatti vantaggiosi per qualunque donna in cerca di benessere nei mesi dell’attesa.

Infine, le lezioni sono tenute da un’ostetrica e da un istruttore di nuoto/acquagym, e si svolgono in piscine di acqua riscaldata attorno ai 30°C e di profondità non superiore ai 75 cm: non è richiesto essere abili nuotatrici, ma è necessario avere familiarità con l’ambiente acquatico in modo da sentirsi pienamente a proprio agio per vivere questa esperienza al meglio.

Vai su Ok Corso Preparto e trova il corso preparto più adatto a te nella tua città! 

domenica 9 giugno 2013

Convention ISSA 2013 - La comunicazione offline

La comunicazione online deve andare di pari passo con quella offline: nella vita di oggi online e offline si incrociano e si sfiorano di continuo e per questo è necessario che tutte le comunicazioni siano tra loro coordinate e coerenti nello trasmettere un messaggio univoco che sia in grado di dare un'immagine forte e davvero coerente dell'azienda. Sempre utilizzando tanta spontaneità, passione, entusiasmo, impegno e emettendo la propria faccia in primis.



La coerenza è prioritaria, in particolare quando a esprimersi è una figura come il Personal Trainer, che prima o poi avrà rapporti diretti e fisici con l'utente.
Di questa parte e di empatia parlerà Michela Verardo di Saluteinmovimento alla prossima Convention di ISSA Italia di Bellaria, dal 14 al 16 giugno 2013.
Per il programma completo di questo importante evento tecnico del settore fitness clicca qui.
Per visitare il nostro canale su Youtube clicca qui.
A presto!

domenica 2 giugno 2013

Convention ISSA 2013 - La comunicazione online

Anche quest'anno parteciperemo come relatori alla Convention ISSA Italia, l'evento tecnico dell'anno dedicato a personal trainer, istruttori e operatori del settore fitness.
Anticipiamo qui alcuni argomenti che tratteremo nell'intervento, che riguarderà le comunicazioni online e offline. Partiamo con la comunicazione online...
Il web mette a disposizione tutte le sue potenzialità, ma se vogliamo sfruttarle sarà necessario stravolgere continuamente il nostro modo di operare adattandosi a modelli di approccio differenti e in costante evoluzione. Ampliare il proprio bacino su internet non significa ricorrere a grossi investimenti: si possono ottenere importanti risultati con spese contenute ed una pianificazione strutturata con cadenza quotidiana.
Nella comunicazione online, come in quella offline, sono di primaria importanza alcuni concetti che rapidamente elenchiamo:

- Sincerità
- Trasperenza
- Costanza
- Competenza 
- Coerenza
- Chiarezza
- Fiducia

Parliamo, per esempio, di costanza: la pratica costante, attraverso la condivisione di contenuti, ha il pregio di accrescere la fiducia dell'utente nei nostri confronti. Comunicare trasmettendo fiducia può fare davvero la differenza in qualsiasi ambito, una fiducia che andrà poi rispettata e consolidata una volta che si sarà instaurato un rapporto diretto col cliente che usufruirà del servizio promesso su internet.


La Convention si terrà a Bellaria presso il Centro Congressi dal 14 al 16 giugno 2013. La nostra sessione è prevista venerdì 14, dalle 14 alle 14.45. Per maggiori informazioni e per prenotarsi gratuitamente visita il sito di ISSA Italia.
A presto!
Michela e Fabio, Saluteinmovimento

venerdì 26 aprile 2013

Il Personal Trainer in studio

Personal … tutto ruota intorno a questo termine, che racchiude parecchi significati e molteplici sfaccettature. Personal perché ci si rivolge alla persona nella sua completezza e nella sua unicità; personal perché il rapporto, quando ci si allena, è col trainer e con nessun altro; personal in quanto personalizzazione del servizio ancor prima della semplice individualizzazione della scheda d’allenamento, sulla base dei reali bisogni del cliente al momento del colloquio iniziale; personal perché il trainer innanzitutto, in quanto persona, ha il dovere nei confronti di se stesso e dei suoi clienti di percorrere un continuo ed entusiasmante percorso di crescita personale e professionale. Personal per tanti e diversi motivi, dunque …

Questo per introdurre l’argomento studio di Personal Training, struttura di dimensioni limitate, frutto di bassi investimenti finanziari, caratterizzata da un ambiente curato, rassicurante ed accogliente. E’ la scelta di alcuni professionisti del fitness con hanno l’obiettivo di avviare una libera attività imprenditoriale e per differenziare l’offerta in questo campo in alternativa al servizio fornito da grandi gruppi internazionali e catene di centri, strutture che hanno avuto l’indubbio merito di incoraggiare un numero sempre più cospicuo di istruttori ad intraprendere la strada del personal fitness training.

Parallelamente al servizio in studio, si sta sviluppando il servizio di home fitness: alcuni trainers, soprattutto quelli più giovani, zelanti ed energici, scelgono l’ambito domiciliare come unica sfera lavorativa, mentre altri preferiscono far “convivere” l’attività all’interno della palestra o dello studio e quella a domicilio, con le dovute ed appropriate maggiorazioni sulle tariffe dei pacchetti.



L’obiettivo è la ricerca quindi di una non così ristretta nicchia, di una clientela che non ama frequentare la palestra tradizionale, spesso caotica, naturalmente dispersiva, nata essenzialmente per il grande pubblico e per chi desidera principalmente socializzare e condividere del tempo con altre persone. In uno studio o centro personal -che spesso ha le sembianze di una vera e propria palestra in miniatura- la clientela ha altri presupposti e ricerca specifici risultati. Su tutti la necessità di raggiungere un obiettivo in compagnia di un professionista che li segua passo dopo passo, senza sentirsi addosso l’occhio indiscreto e giudicante di altre persone, in una privacy ed una discrezione che a volte conduce il cliente ad esternare problematiche che fuoriescono dal campo tecnico del fitness trainer. In questo contesto nasce la necessità di un professionista nuovo, più completo, con ancora maggiore esperienza nei vari settori della vita ed ulteriori percorsi di crescita personale da frequentare parallelamente all’aggiornamento tecnico-scientifico nei settori dell’allenamento e della preparazione atletica.

Quali saranno i nuovi campi di azione del Personal Trainer che si accinge ad aprire un’attività in proprio?
Li affronteremo nel prossimo articolo...

domenica 14 aprile 2013

Il dolore cervicale e l'utilità della ginnastica personalizzata

Le cause più frequenti di mal di schiena sono da ricercare in attività lavorative a rischio (operai, imbianchini, piastrellisti, parrucchiere, camionisti), in attività sportive non adeguate, nelle posture scorrette durante le attività domestiche, nella tensione emotiva, nei traumi in genere. 
In particolare alcuni studi su lavoratori addetti a videoterminali hanno evidenziato la presenza di disturbi alla colonna vertebrale in percentuale superiore rispetto a un gruppo di controllo e a quello che si riscontra nei facchini o nei manovali, dimostrando così effettivamente il ruolo negativo ricoperto dalla fissità della posizione di fronte al videoterminale. 

La colonna cervico-dorsale durante la giornata è sicuramente sottoposta ad uno stress maggiore perché soggetta a continui movimenti di flesso-estensione. Le attività lavorative più a rischio per questa parte del corpo sono quelle di precisione -sarte, grafologhe, orologiai, oppure gli imbianchini, gli addetti alle pulizie, i contadini- oppure comportamenti come guardare la televisione a letto o utilizzare cuscini non idonei.

 

Un riposo notturno confortevole è importante per alleggerire il carico di lavoro che i dischi intervertebrali subiscono durante la giornata. Da evitare assolutamente un cuscino alto in quanto costringe il tratto cervicale della colonna in posizione di flessione e può essere causa di dolori cervicali e mal di testa

La necessità di mantenere la curva fisiologica della colonna cervicale, suggerisce quale indirizzo utile per mantenere efficiente la colonna "un’adeguata e personalizzata attività sportiva"; bisognerebbe favorire le posizioni ed i movimenti che portano una minore pressione sui dischi intervertebrali e, quando le condizioni lavorative non permettono tale scelta, eseguire dei movimenti di compenso e mobilizzazione

Per maggiori informazioni prova gli esercizi su Youtube

lunedì 8 aprile 2013

Preparazione atletica nel golf

Continuiamo a parlare di golf e vediamo insieme quali muscoli allenare per ottenere performances ottimali.
La muscolatura addominale, soprattutto a livello degli obliqui, è fondamentale per permettere le torsioni del busto. Per quel che concerne le braccia, il tricipite e i muscoli dell’avambraccio sono decisivi nel garantire solidità e controllo per colpire la palla. Trapezio, deltoidi e romboidi sono chiamati in causa nel gesto di portare il bastone (o mazza) verso l’alto. Per ottenere uno swing -il colpo principe del golf- efficace e preciso, gli arti inferiori dovranno essere mantenuti tonici ed in particolare gastrocnemio, soleo, quadricipite e muscoli posteriori della coscia vanno tonificati e potenziati. In maniera equilibrata, però: è importante fare una valutazione delle tensioni muscolari -attraverso test specifici- del muscolo ileo-psoas, muscolo della coscia che si inserisce nella zona lombare della colonna. Questo è un muscolo importantissimo che spesso viene per così dire snobbato dai preparatori atletici. 


Fondamentali, e non solo nella parte inferiore del corpo, l'azione e la funzione dei muscoli intrarotatori ed extrarotatori, indispensabili nella stabilità del colpo e della posizione. In questo contesto è consigliato un lavoro sui muscoli che agiscono sulla cuffia dei rotatori delle spalle.

Al prossimo articolo, buon allenamento con Saluteinmovimento su Youtube!

giovedì 4 aprile 2013

L'allenamento del golfista


Con questo articolo riprendiamo a parlare di uno sport a noi particolarmente caro: il golf.
Per giocare a golf bisogna essere capaci di eseguire gesti tecnici di grande precisione che richiedono forza, flessibilità, coordinazione e concentrazione per colpire la palla con l’obiettivo di “metterla in buca”.
La programmazione individuale dell’allenamento dovrebbe esser tale da garantire lo sviluppo armonico ed equilibrato di tutte le principali qualità fisico-atletiche: dalla resistenza alla forza, dalla velocità d’esecuzione del gesto alla flessibilità. La resistenza non è la qualità fisica principale nel gioco del golf, anche se migliorare la capacità di tollerare uno sforzo prolungato risulta importante per costruire la base su cui incrementare le altre qualità. 


La preparazione dovrebbe prevedere un equilibrato sviluppo di tutta la muscolatura, anche perché un lavoro troppo incentrato su forza e ipertrofia risulterebbe controproducente: lo sviluppo di grandi masse muscolari, soprattutto nella “parte alta” del corpo, può andare a discapito dell’efficacia del gesto, della flessibilità e della sensibilità nelle rotazioni del corpo. 
Diventa fondamentale il lavoro sulla mobilità articolare per garantire la fluidità del gesto atletico.
Nel prossimo articolo vedremo nel dettaglio i gruppi muscolari. Per saperne di più visita il canale Youtube di Saluteinmovimento.
Buon allenamento da Michi e Fabio!

sabato 30 marzo 2013

Attività aerobica nel periodo post parto

Gli esercizi aerobici sono importanti per il sistema cardiovascolare, per migliorare il metabolismo e per bruciare le riserve di grasso accumulate in gravidanza. Per mezzo dell’attività fisica, ai muscoli arriverà una maggiore quantità di ossigeno con un miglioramento delle prestazioni; inoltre vengono prodotte beta-endorfine, ormoni che agiscono sul cervello regalando una piacevole sensazione di benessere. La maggior parte della ginnastica che viene praticata dopo il parto ha come scopo quello di tonificare il pavimento pelvico, di recuperare una corretta postura e di eliminare i chili in eccesso accumulati durante la gravidanza, facendo attenzione al mantenimento della massa magra.


Praticare esercizi adatti (sia prima, sia dopo il parto) a rimettersi in forma ed aiuta sotto il profilo psicologico nel limitare possibili preoccupazioni per le conseguenze “estetiche” portate dalla gestazione.

Per saperne di più guarda i video su Youtube

giovedì 28 marzo 2013

Equilibrio, prevenzione e salute

Parlare di equilibrio quando ci si riferisce alla salute è quasi inevitabile. La definizione di salute come “assenza di malattia” appare, anche alla luce delle indicazioni dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), cosa inadeguata e non corretta. La salute è in realtà uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Tutto ciò è il risultato di un incessante lavoro da parte del nostro corpo e della nostra mente nel mantenimento dell'equilibrio psicofisico. Questo processo definito omeostasi è una situazione quanto mai dinamica in cui il sistema nervoso centrale attraverso complessi sistemi opera continui adeguamenti al fine di compensare gli squilibri interni (generati ad esempio da processi digestivi e metabolici) ed esterni (legati a posture o traumi) al corpo stesso. 

 
Ognuno di noi ha sperimentato questo su di se: ad esempio, quando ci sottoponiamo ad un allenamento, il sistema nervoso nei giorni successivi provvede a rimpiazzare le cellule muscolari sottoposte a stress con altre più potenti, oppure più numerose. Ancora durante i processi digestivi lo stato di sonnolenza che segue il pasto altro non è se non la risposta logica ad una aumentata richiesta ematica da parte degli organi digestivi e quindi una riduzione dell'apporto ematico in altri distretti corporei. Da queste ultime riflessioni appare chiaro che solo quando viene mantenuto l'equilibrio esiste la salute. 

A cura di Walter Riscossa, Fisioterapista

mercoledì 27 marzo 2013

Il migliore esercizio per gambe e glutei

Ci viene spesso richiesto -quasi quotidianamente- quali siano i migliori esercizi per allenare gambe e glutei. Esiste una varietà infinita di esercizi per questi gruppi muscolari e nelle palestre si possono incontrare varie macchine ideate per allenare gambe e glutei, dalla più assurda -secondo noi la abductor machine- alla più coerente e fisiologicamente corretta, come per esempio la pressa orizzontale.


La nostra risposta è sempre la medesima, soprattutto quando si parla di preparazione atletica e ipertrofia: squat e affondi. Questi esercizi -e molte loro varianti- rispettano maggiormente la biomeccanica del movimento, sono movimenti naturali che eseguiamo nella vita quotidiana e fisiologicamente sono supportati dalla funzionalità delle articolazioni chiamate in causa durante il movimento.


Anche questi esercizi hanno delle controindicazioni (problemi più o meno gravi alle ginocchia, ecc.) ed è assolutamente consigliata una perfetta esecuzione dell'esercizio.
Per saperne di più consultate il nostro canale Youtube dove sono pubblicate numerose soluzioni e varianti di squat e affondi.
Buon allenamento!