giovedì 28 marzo 2013

Equilibrio, prevenzione e salute

Parlare di equilibrio quando ci si riferisce alla salute è quasi inevitabile. La definizione di salute come “assenza di malattia” appare, anche alla luce delle indicazioni dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), cosa inadeguata e non corretta. La salute è in realtà uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Tutto ciò è il risultato di un incessante lavoro da parte del nostro corpo e della nostra mente nel mantenimento dell'equilibrio psicofisico. Questo processo definito omeostasi è una situazione quanto mai dinamica in cui il sistema nervoso centrale attraverso complessi sistemi opera continui adeguamenti al fine di compensare gli squilibri interni (generati ad esempio da processi digestivi e metabolici) ed esterni (legati a posture o traumi) al corpo stesso. 

 
Ognuno di noi ha sperimentato questo su di se: ad esempio, quando ci sottoponiamo ad un allenamento, il sistema nervoso nei giorni successivi provvede a rimpiazzare le cellule muscolari sottoposte a stress con altre più potenti, oppure più numerose. Ancora durante i processi digestivi lo stato di sonnolenza che segue il pasto altro non è se non la risposta logica ad una aumentata richiesta ematica da parte degli organi digestivi e quindi una riduzione dell'apporto ematico in altri distretti corporei. Da queste ultime riflessioni appare chiaro che solo quando viene mantenuto l'equilibrio esiste la salute. 

A cura di Walter Riscossa, Fisioterapista

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