martedì 13 settembre 2016

Il legame tra cibo, gravidanza e cellule staminali cordonali

A cura di: Ufficio Stampa Sorgente

Nonostante il nostro paese sia basato sulla cultura del “mangiar bene”, per molte persone il rapporto con il cibo rimane un problema. Anche durante la gravidanza l’alimentazione ha un ruolo fondamentale, tanto che è stato scoperto che essa incide addirittura sulla qualità delle cellule staminali del cordone.

Sul sito del Ministero della Salute1 si può trovare un utile vademecum ricco di consigli sul regime alimentare da mantenere durante la gravidanza, per mantenere il benessere della gestante e tutelare lo sviluppo del bambino. Tra i vari consigli troviamo: bere molto e scegliere frutta e verdura di stagione ben lavata, fare 4 o 5 pasti al giorno, consumare carni bianche, pesce come merluzzo, sogliole, nasello e trote ben cotti, limitare zucchero, caffè e uova ed evitare carni e pesci crudi, cibi grassi, insaccati e bevande alcoliche.


Oltre al rapporto cibo-gravidanza, esiste anche un legame tra alimentazione dei genitori (prima e durante la gravidanza) e le cellule staminali del cordone ombelicale, come sottolineato da uno studio2 del gruppo di medicina rigenerativa dell’Ospedale San Matteo di Pavia.
Gli elementi costitutivi dei cibi, infatti, influenzerebbero lo sviluppo di spermatozoi e ovociti, che potrebbero avere conseguenze a loro volta sulle staminali del cordone ombelicale. Secondo lo studio, i figli delle donne ipernutrite o malnutrite potrebbero avere meno cellule staminali e quindi difese immunitarie più basse.
La presenza di un numero minore di cellule staminali potrebbe compromettere la salute dell’individuo in quanto la perdita di cellule è quotidiana e fisiologica, e  non solo legata alla presenza di una malattia. Le staminali sono un potente strumento terapeutico per trattare numerose malattie, infatti sono sempre di più le ricerche scientifiche che ne studiano le applicazioni in ambito clinico. Per questo motivo è importante valutare la possibilità di conservare le cellule staminali del cordone ombelicale per averle a disposizione in caso di necessità.
Per maggiori informazioni sulla conservazione del sangue cordonale consulta il sito www.sorgente.com

Note

1. Gravidanza, corretta alimentazione”. Ministero della Salute
2. Per informazioni sullo studio La Provincia Pavese

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